Localizzazione geografico-amministrativa |
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Stato | Regione | Provincia | Comune | Località/indirizzo | |
Oggetto |
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Definizione e/o denominazione dello scavo | Precisazione tipologica del rinvenimento | ||||
Via Burrone | stratigrafia di età medioevale necropoli | ||||
Localizzazione catastale |
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Comune | Foglio | Particella | |||
Ginosa | 144 allegato B | ||||
Georeferenziazione |
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Longitudine Est | Latitudine Nord | Quota SLM | |||
16.75861110 | 40.58111110 | 210 | |||
Dati di scavo |
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Ente responsabile | Responsabile scientifico e/o di scavo | Data | Sigla per citazione | ||
SAP | 1998-01-01 | ||||
Bibliografia specifica |
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T. Schojer, Ginosa (Taranto), via Burrone, in “Taras”, XVIII, 1, 1998, p. 107. | |||||
Cronologia |
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Cronologia generica | Fascia e/o frazione cronologica di riferimento | ||||
età medioevale | fascia e/o frazione cronologica di riferimento incerta | ||||
Misure |
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Superficie | Larghezza | Lunghezza | |||
6.00 | 3.00 | 2.00 | |||
Dati analitici |
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Descrizione | |||||
«Nel corso dell’operazione “Puliamo il mondo” eseguita alla fine di settembre dai volontari di Legambiente – Circolo “Giano” di Ginosa all’interno dell’insediamento rupestre, sono venute alla luce due tombe in via Burrone, una strada che conduce al fondo della gravina. L’intervento di urgenza seguito alla segnalazione non ha potuto estendersi oltre lo spazio ristrettissimo (m 2x3) esistente tra la strada e lo spalto di affaccio sulla gravina, e le costruzioni esistenti. Si sono rinvenute complessivamente quattro sepolture di età medioevale, due con orientamento N-S e due con direzione E-O. Le tombe, a fossa scavata nel banco calcarenitico, avevano forma stretta e allungata, a “fuso” ed erano tutte prive di copertura. Nella tomba 1, l’unica bisoma, la deposizione più recente era in perfetta connessione anatomica, i resti dell’altra erano invece accantonati alla rinfusa presso le due testate. Della tomba 4 è stato possibile mettere in luce la sola testata S, con un cranio, poiché tutto il resto ricadeva sotto il muretto di recinzione nella strada stessa. Le sepolture occupavano lo spazio antistante una piccola chiesa rupestre, trasformata in abitazione, nella quale si conservano ancora labili tracce degli affreschi originari. È imprecisabile la collocazione cronologica di questo nucleo di tombe nell’ambito dell’età medioevale, a causa della totale assenza di elementi di corredo; la continuità di vita nella zona fino a trent’anni orsono ha peraltro cancellato ogni possibile traccia delle presenze più antiche» |
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Bibliografia |
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Autore | Titolo | Luogo / anno di edizione | |||
Notizie storico critiche | |||||
Nel medioevo era abbastanza diffusa l’usanza di seppellire all’esterno, ma anche all’interno, delle chiese. A Ginosa però non sono state indagate altre aree cimiteriali simili, fatta eccezione per quella riferibile alla chiesa Madre (cfr. scheda N. 16). |
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Citazione completa | |||||
Documentazione grafica e/o fotografica |
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Genere | Tipo | Autore | Scala | Ente proprietario | Data |