Localizzazione geografico-amministrativa |
|||||
---|---|---|---|---|---|
Stato | Regione | Provincia | Comune | Località/indirizzo | |
Oggetto |
|||||
Definizione e/o denominazione dello scavo | Precisazione tipologica del rinvenimento | ||||
via Tempio 1963 | stratigrafia di età magnogreca necropoli | ||||
Localizzazione catastale |
|||||
Comune | Foglio | Particella | |||
Ginosa | 144 allegato D | ||||
Georeferenziazione |
|||||
Longitudine Est | Latitudine Nord | Quota SLM | |||
16.75750000 | 40.57750000 | 250 | |||
Dati di scavo |
|||||
Ente responsabile | Responsabile scientifico e/o di scavo | Data | Sigla per citazione | ||
SAP | 1963-10-01 | ||||
Bibliografia specifica |
|||||
giornale di scavo, 13-2-1964, ASAP | |||||
Cronologia |
|||||
Cronologia generica | Fascia e/o frazione cronologica di riferimento | ||||
età magnogreca | IV a.C. | ||||
Misure |
|||||
Superficie | Larghezza | Lunghezza | |||
Dati analitici |
|||||
Descrizione | |||||
«In occasione dei lavori di costruzione del nuovo edificio comunale, durante lo scavo per le fondamenta, furono rinvenute tre sepolture. La tomba 1 (m. 0,67 x 0,38 x 0,35) era a sarcofago monolitico in tufo tenero, sistemata nella terra ad una profondità di m. 1,95, orientata Est-Ovest e coperta da una lastra di tufo (m. 0,90 x 0,63 x 0,35). La copertura presentava una rottura, praticata di recente, per circa cm 35 all’estremità orientale; la stessa sepoltura era stata colmata di terra per mascherare la manomissione. Nel terreno furono rinvenuti frammenti ossei di bambino ed una fibula in bronzo. La tomba 2 (m. 0,40 x 0,32 x 0,27) era un piccolo sarcofago privo di copertura, orientato Est-Ovest, anch’esso manomesso e privo di qualsiasi reperto. La tomba 3 (m. 1,70 x 0,70 x 0,70), con orientamento Nord-Sud e posta ad una profondità di m 2,50, era un sarcofago monolitico intonacato internamente e dipinto con una fascia rossa larga 2 cm (decorazione presente sia all’interno che all’esterno della struttura). La testata Sud presentava un’antica rottura per 40 cm. Nella terra percolata all’interno del sarcofago si rinvennero frammenti di tegole in terracotta, frammenti ossei animali (tra cui denti di cavallo), ossa umane, un contrappeso troncopiramidale in terracotta e frammenti di piccoli contenitori ceramici a vernice nera». |
|||||
Bibliografia |
|||||
Autore | Titolo | Luogo / anno di edizione | |||
Notizie storico critiche | |||||
La Gazzetta del Mezzogiorno del 1 febbraio 1964, a p. 13, riportò una breve notizia del rinvenimento; nella stessa i rinvenimenti venivano datati al IV sec. a.C. La tipologia delle sepolture suggerisce una relazione tra le sepolture di questo sito con quelle del sito N. 5 (distante circa 20 m). |
|||||
Citazione completa | |||||
«L’occasione per conoscere qualcosa di più preciso sulla topografia antica del centro di Ginosa giunse all’epoca della costruzione del nuovo edificio comunale nell’ottobre 1963. Alla nota 106: nella stessa zona, prima ancora di una piazza coperta, sorgeva il Convento dei Padri Cappuccini» (Capurso, p. 21). |
|||||
Documentazione grafica e/o fotografica |
|||||
Genere | Tipo | Autore | Scala | Ente proprietario | Data |