Localizzazione geografico-amministrativa |
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Stato | Regione | Provincia | Comune | Località/indirizzo | |
Oggetto |
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Definizione e/o denominazione dello scavo | Precisazione tipologica del rinvenimento | ||||
cantiere fogna – sito 5 Ginosa Via Tempio | stratigrafie di età magnogreca e peuceta strutture edilizie e necropoli | ||||
Localizzazione catastale |
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Comune | Foglio | Particella | |||
Ginosa | 144 allegato D | ||||
Georeferenziazione |
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Longitudine Est | Latitudine Nord | Quota SLM | |||
16.75722220 | 40.57750000 | 250 | |||
Dati di scavo |
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Ente responsabile | Responsabile scientifico e/o di scavo | Data | Sigla per citazione | ||
SAP | 2005-09-01 | ||||
Bibliografia specifica |
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diario di scavo | |||||
Cronologia |
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Cronologia generica | Fascia e/o frazione cronologica di riferimento | ||||
età magnogreca e peuceta | V-II sec. a.C. | ||||
Misure |
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Superficie | Larghezza | Lunghezza | |||
15.00 | 2.50 | 6.00 | |||
Dati analitici |
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Descrizione | |||||
Nel maggio 2005, durante i lavori per l’esecuzione della nuova rete fognante, si registrava la presenza di depositi archeologici. Nel mese di settembre veniva avviato un cantiere di scavo protrattosi per tre settimane. Le indagini archeologiche, concentrate in un saggio di 15 mq, hanno consentito d’individuare diversi livelli di frequentazione dell’area riconducibili ad un periodo compreso tra il VI-V sec. a.C. è stata individuata dapprima una struttura pavimentale realizzata con grosse basole di calcare squadrate sulla quale erano presenti numerose tegole, frutto, probabilmente, del crollo della copertura della struttura. L’esiguità dei rinvenimenti non consente un’identificazione sicura, tuttavia la presenza di una terracotta votiva nonché la tipologia stessa della struttura fanno propendere verso un’interpretazione quale luogo di culto. Al di sotto di questo piano pavimentale sono state, inoltre, rinvenute due sepolture, entrambe a sarcofago monolitico in carparo. La prima, già visitata da scavatori clandestini, era probabilmente afferente ad un individuo adulto (dimensioni interne del sarcofago pari a m. 1,60 di lunghezza, m. 0,65 di larghezza e m. 0,50 di profondità). La seconda, rinvenuta intatta, era riferibile ad un bambino (dimensioni interne m. 0,60 di lunghezza, m. 0,28 di larghezza). All’interno, oltre all’inumato rinvenuto in posizione fetale, deposto sul fianco sinistro, è stato trovato un corredo composto da otto pezzi tra cui: un cratere a decorazione lineare e fitomorfa, un’olletta, un boccaletto, due gutti, due coppette monoansate a decorazione lineare, uno skyphos a decorazione lineare. La tipologia del corredo sembra rimandare ad un ambito indigeno di cultura peuceta. |
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Bibliografia |
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Autore | Titolo | Luogo / anno di edizione | |||
Notizie storico critiche | |||||
La zona di via Tempio è stata indagata dalla Soprintendenza Archeologica già nel 1963 (cfr. scheda N. 10). L’interpretazione della struttura scavata quale probabile luogo di culto è suggerita anche dalla suggestione (ma solo di tale si tratta) legata al toponimo stesso della strada. |
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Citazione completa | |||||
Documentazione grafica e/o fotografica |
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Genere | Tipo | Autore | Scala | Ente proprietario | Data |